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Centinaia di giornalisti da tutto il mondo. Centinaia di emittenti collegate. Tutto questo clamore per l'evento dell'anno: parla mister Tramontana, che con i suoi ragazzi ha vinto per il terzo anno consecutivo il campionato.
G: qualcuno ad inizio anno ha sentenziato "finisce l'era del triplete". In realtà anche quest'anno possiamo parlare di triplete!
M: Certo, siamo al "triplete dei campionati". Vincere tre titoli consecutivi in un campionato di gran livello è un'impresa da record, merito dei miei giocatori e della società!
G: i suoi colleghi, non tutti, si sono complimentati con lei per l'abile ed esperta gestione della squadra. Anche lei avrà dei meriti, o no?
M: Ringrazio i miei colleghi. Io lavoro per il bene della squadra. Non voglio fare il modesto. Ho preso una squadra che da anni non vinceva; alla prima stagione l'ho portata alla vittoria della coppa e al secondo posto in campionato. Da quel momento è nata una squadra speciale, che ha regalato ai propri tifosi due triplete ed il terzo titolo in questa stagione.
G: nella partita decisiva ha umiliato tatticamente il pizzimenti, con quella difesa a 4 tanta irrisa. E' stata quella la mossa decisiva?
M: Noi siamo arrivati alla fine della stagione in condizioni precarie e la squadra di pizzimenti era molto più in forma di noi. Per questo ho optato per uno schieramento più compatto. La difesa ha offerto una prova incredibile, ma con le ripartenze e gli inserimenti dei centrocampisti siamo riusciti a punirli.
G: qualche parola sui suoi ragazzi?
M: Grandi uomini! Probabilmente molti erano alla loro ultima stagione con questa maglia, ma hanno lottato fino alla fine. Siamo sempre stati in testa, anche con 10 punti di vantaggio sulla seconda. Poi c'è stato un crollo! Ho chiesto ai ragazzi un ultimo sforzo e nella partita decisiva hanno profuso il massimo impegno, offrendo ai loro tifosi la "partita perfetta"! Quest'anno, più degli altri, è stata la vittoria del collettivo. Siamo stati solidi e compatti, non offrendo lo spettacolo degli scorsi anni, ma combattendo come soli i Leoni sanno fare.
G: come giudica l'atteggiamento del pizzimenti?
M: Possiamo usare vari aggettivi: "scandaloso" per la posizione assunta sul caso catalano; è lo specchio del pagnottismo più becero, come ammesso dallo stesso pizzimenti in una recente intervista. "Spavaldo" nell'irridere la mia difesa a 4 e nel predire la sua vittoria. "Disonesto" quando è stato visto con una valigetta piena di soldi corrompere i difensori del bologna. "Inascoltabile" quando mi ha accusato di essere stato fortunato, dopo che klose gli aveva fatto 5 gol. E mi fermo qui....
G: il caso catalano ha destabilizzato la lega?
M: Il catalano ormai somiglia sempre più a LUI. Ho saputo che organizzerà una manifestazione in piazza della chiesa, radunando tutti i suoi seguaci (tra i quali il fido Angelino Mercurio), per protestare contro questa lega di comunisti, che lo ha spinto, contro il suo volere, ad essere così poco partecipe e presente. Purtroppo questa è l'italia che il popolo vuole. Urge un incontro in lega per porre le basi della futura stagione, nella quale io non sarò più il presidente. Troppe critiche faziose ed ingiuste, mi spingono a fare un passo indietro, rinunciando anche alla mia diaria!
G: questa sua decisione nasce a seguito degli attacchi ricevuti?
M: Avrete tutti notato il mio prolungato silenzio nei confronti dei diffamanti attacchi provenienti dal meliadò e dal mercurio. Il loro lessico è stato quanto mai monotono: "culo", "culo", "culo", etc. Avevo preparato un fogliettino con tutti i dati sulle loro "presunte meritate" vittorie, ma preferisco non sporcare questo momento di gioia per rispondere a tali bassezze.
G: chi altro si è complimentato con lei?
M: Oltre al meliadò e a pizzimenti, beh...nessuno. Tuttavia comprendo le difficoltà dei miei colleghi. Mercurio probabilmente, avendo trovato qualche difficoltà nella compreensione del mio libro, non ha avuto tempo di chiamare. Il mangiola sarà impegnato nelle pratiche burocratiche delle lega. Il catalano sta montando il palco per il suo monologo delirante, davanti ad un pubblico comprato con un panino ed una bibita.
G: cosa dobbiamo aspettarci per la prossima stagione?
M: quest'anno hanno cercato di farmi fuori in tutti i modi e sono sicuro che il prossimo anno sarà anche peggio. Ma noi saremo lì, ancora più forti. La squadra verrà cambiata profondamente. Molti senatori lasceranno, qualche giovane è già nostro ed altri arriveranno. Vi sarà una mezza rivoluzione, ma senza stravolgere lo spirito dei Leoni e loro indomabile fame di vittorie!!!
G: qualcuno ad inizio anno ha sentenziato "finisce l'era del triplete". In realtà anche quest'anno possiamo parlare di triplete!
M: Certo, siamo al "triplete dei campionati". Vincere tre titoli consecutivi in un campionato di gran livello è un'impresa da record, merito dei miei giocatori e della società!
G: i suoi colleghi, non tutti, si sono complimentati con lei per l'abile ed esperta gestione della squadra. Anche lei avrà dei meriti, o no?
M: Ringrazio i miei colleghi. Io lavoro per il bene della squadra. Non voglio fare il modesto. Ho preso una squadra che da anni non vinceva; alla prima stagione l'ho portata alla vittoria della coppa e al secondo posto in campionato. Da quel momento è nata una squadra speciale, che ha regalato ai propri tifosi due triplete ed il terzo titolo in questa stagione.
G: nella partita decisiva ha umiliato tatticamente il pizzimenti, con quella difesa a 4 tanta irrisa. E' stata quella la mossa decisiva?
M: Noi siamo arrivati alla fine della stagione in condizioni precarie e la squadra di pizzimenti era molto più in forma di noi. Per questo ho optato per uno schieramento più compatto. La difesa ha offerto una prova incredibile, ma con le ripartenze e gli inserimenti dei centrocampisti siamo riusciti a punirli.
G: qualche parola sui suoi ragazzi?
M: Grandi uomini! Probabilmente molti erano alla loro ultima stagione con questa maglia, ma hanno lottato fino alla fine. Siamo sempre stati in testa, anche con 10 punti di vantaggio sulla seconda. Poi c'è stato un crollo! Ho chiesto ai ragazzi un ultimo sforzo e nella partita decisiva hanno profuso il massimo impegno, offrendo ai loro tifosi la "partita perfetta"! Quest'anno, più degli altri, è stata la vittoria del collettivo. Siamo stati solidi e compatti, non offrendo lo spettacolo degli scorsi anni, ma combattendo come soli i Leoni sanno fare.
G: come giudica l'atteggiamento del pizzimenti?
M: Possiamo usare vari aggettivi: "scandaloso" per la posizione assunta sul caso catalano; è lo specchio del pagnottismo più becero, come ammesso dallo stesso pizzimenti in una recente intervista. "Spavaldo" nell'irridere la mia difesa a 4 e nel predire la sua vittoria. "Disonesto" quando è stato visto con una valigetta piena di soldi corrompere i difensori del bologna. "Inascoltabile" quando mi ha accusato di essere stato fortunato, dopo che klose gli aveva fatto 5 gol. E mi fermo qui....
G: il caso catalano ha destabilizzato la lega?
M: Il catalano ormai somiglia sempre più a LUI. Ho saputo che organizzerà una manifestazione in piazza della chiesa, radunando tutti i suoi seguaci (tra i quali il fido Angelino Mercurio), per protestare contro questa lega di comunisti, che lo ha spinto, contro il suo volere, ad essere così poco partecipe e presente. Purtroppo questa è l'italia che il popolo vuole. Urge un incontro in lega per porre le basi della futura stagione, nella quale io non sarò più il presidente. Troppe critiche faziose ed ingiuste, mi spingono a fare un passo indietro, rinunciando anche alla mia diaria!
G: questa sua decisione nasce a seguito degli attacchi ricevuti?
M: Avrete tutti notato il mio prolungato silenzio nei confronti dei diffamanti attacchi provenienti dal meliadò e dal mercurio. Il loro lessico è stato quanto mai monotono: "culo", "culo", "culo", etc. Avevo preparato un fogliettino con tutti i dati sulle loro "presunte meritate" vittorie, ma preferisco non sporcare questo momento di gioia per rispondere a tali bassezze.
G: chi altro si è complimentato con lei?
M: Oltre al meliadò e a pizzimenti, beh...nessuno. Tuttavia comprendo le difficoltà dei miei colleghi. Mercurio probabilmente, avendo trovato qualche difficoltà nella compreensione del mio libro, non ha avuto tempo di chiamare. Il mangiola sarà impegnato nelle pratiche burocratiche delle lega. Il catalano sta montando il palco per il suo monologo delirante, davanti ad un pubblico comprato con un panino ed una bibita.
G: cosa dobbiamo aspettarci per la prossima stagione?
M: quest'anno hanno cercato di farmi fuori in tutti i modi e sono sicuro che il prossimo anno sarà anche peggio. Ma noi saremo lì, ancora più forti. La squadra verrà cambiata profondamente. Molti senatori lasceranno, qualche giovane è già nostro ed altri arriveranno. Vi sarà una mezza rivoluzione, ma senza stravolgere lo spirito dei Leoni e loro indomabile fame di vittorie!!!