Cari amici,
vi scrivo per un ultimo e breve intervento ufficiale sul tema che ci ha più interrogato in questi giorni, nei nostri dibattiti pubblici e privati.
Premetto la mia grande amicizia e stima nei confronti di Antonino Ciancia, uomo di grande virtù e tecnico da cui tutti abbiamo imparato.
Il ruolo istituzionale che rivesto mi impone tuttavia di uscire allo scoperto e di provare a mettere ordine in questa bambagia. Per essere ancor più chiaro, mi esprimerò attraverso brevi teoremi.
1) L'amico Ciancia ha mostrato menefreghismo ed indifferenza nei confronti delle dinamiche di lega e nei confronti della stessa società che egli guida.
2) Il suo comportamento (tra conferme, penalità pecuniarie, assenza dal mercato etc.) oltre a irritare gli altri componenti della lega, mette a rischio l'equilibrio della competizione e potrebbe falsarne l'esito, quest'anno e negli anni a venire (considerando, ad es., che ha perso 20 milioni in multe)
3) La diversità è ricchezza.
4) Non spetta a me, né a nessun altro radiare qualcuno dalla lega, poiché non è previsto nel nostro regolamento.
5)Ciò che da Presidente, con la collaborazione di voi tutti, posso fare è elaborare un regolamento che dal prossimo anno eviti queste derive e preveda il commissariamento della società e la radiazione del presidente allorché si verifichino queste problematiche.
6) Mi piacerebbe che il Ciancia tornasse quello di un tempo, quello che ha lanciato Ranocchia e Giovinco.
7) Faccio appello, infine, al Ciancia: esca allo scoperto, dichiari la sua volontà ed il suo pensiero. Se ha voglia di continuare prometta e dimostri un radicale cambio di rotta. Se invece non ha più voglia di giocare, eviti che io scriva pagine e pagine di forum, eviti che sia il regolamento durante la prossima stagione ad escluderlo dalla lega e si dimetta da Presidente della Semolese.
Cordialmente,
Il Presidente
ps. attendo le dichiarazioni di tutti
vi scrivo per un ultimo e breve intervento ufficiale sul tema che ci ha più interrogato in questi giorni, nei nostri dibattiti pubblici e privati.
Premetto la mia grande amicizia e stima nei confronti di Antonino Ciancia, uomo di grande virtù e tecnico da cui tutti abbiamo imparato.
Il ruolo istituzionale che rivesto mi impone tuttavia di uscire allo scoperto e di provare a mettere ordine in questa bambagia. Per essere ancor più chiaro, mi esprimerò attraverso brevi teoremi.
1) L'amico Ciancia ha mostrato menefreghismo ed indifferenza nei confronti delle dinamiche di lega e nei confronti della stessa società che egli guida.
2) Il suo comportamento (tra conferme, penalità pecuniarie, assenza dal mercato etc.) oltre a irritare gli altri componenti della lega, mette a rischio l'equilibrio della competizione e potrebbe falsarne l'esito, quest'anno e negli anni a venire (considerando, ad es., che ha perso 20 milioni in multe)
3) La diversità è ricchezza.
4) Non spetta a me, né a nessun altro radiare qualcuno dalla lega, poiché non è previsto nel nostro regolamento.
5)Ciò che da Presidente, con la collaborazione di voi tutti, posso fare è elaborare un regolamento che dal prossimo anno eviti queste derive e preveda il commissariamento della società e la radiazione del presidente allorché si verifichino queste problematiche.
6) Mi piacerebbe che il Ciancia tornasse quello di un tempo, quello che ha lanciato Ranocchia e Giovinco.
7) Faccio appello, infine, al Ciancia: esca allo scoperto, dichiari la sua volontà ed il suo pensiero. Se ha voglia di continuare prometta e dimostri un radicale cambio di rotta. Se invece non ha più voglia di giocare, eviti che io scriva pagine e pagine di forum, eviti che sia il regolamento durante la prossima stagione ad escluderlo dalla lega e si dimetta da Presidente della Semolese.
Cordialmente,
Il Presidente
ps. attendo le dichiarazioni di tutti