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è cominciata ufficialmente la nuova stagione dell'Aquilone. Il Presidente è finalmente uscito da un lungo periodo di depressione dopo l'immeritata perdita dello scudetto all'ultima giornata e, come al solito, stupisce tutti con un colpo di spugna. "Lascio la presidenza" - esordisce, lasciando tutti attoniti. "E non è per la sconfitta ingiusta dello scorso anno, nemmeno per aver perso gli stimoli dall'avversario di sempre, il Tramontana, ormai ridotto con una squadra patetica e inoffensiva. è perché questo mondo non è più un mondo per maestri di calcio. In due anni i più grandi campioni d'europa sono passati da questi campetti e siamo stati saccheggiati da russi, arabi e filistei. Non è più possibile costruire progetti veri, fondati sula genuinità dei talenti, questo calcio, dove vincono i furbi, i fortunati e prepotenti, non mi interessa più. Io sono stato privato di ragazzi come Sirigu, Thiago Silva, Criscito, Nastasic, Maicon, Pastore, Ramirez, Balotelli, Ronaldinho che erano la meraviglia di questa società e questa lega. Lascio ma sarò patron dell'Aquilone, padre ma non più presidente".
Alvaro Recoba, il tecnico uruguaiano che ha guidato la squadra durante la fantastica stagione appena trascorsa, non ha voluto parlare durante l'incontro. Ha voluto lasciare la scena al suo ex-presidente. Ma su una lavagnetta nera, in silenzio, ha scritto le parole: questa volta scudetto.
Meliadò ha poi annunciato che il nuovo presidente dell'Aquilone sarà un vecchio glorioso giocatore della stessa: Lilian Thuram. L'Obama dell'Aquilone.
è già al lavoro da settimane, ma parlerà solo alla vigilia della prossima gara. Sta preparando i nuovi colpi di mercato, rifinendo una squadra distrutta dal mercato estivo. La presentazione ufficiale della nuova rosa avverrà alla vigilia della prossima sfida.
Adesso la scena va ad un grande presidente che lascia e ad un progetto che ha voglia di andare avanti.
Alvaro Recoba, il tecnico uruguaiano che ha guidato la squadra durante la fantastica stagione appena trascorsa, non ha voluto parlare durante l'incontro. Ha voluto lasciare la scena al suo ex-presidente. Ma su una lavagnetta nera, in silenzio, ha scritto le parole: questa volta scudetto.
Meliadò ha poi annunciato che il nuovo presidente dell'Aquilone sarà un vecchio glorioso giocatore della stessa: Lilian Thuram. L'Obama dell'Aquilone.
è già al lavoro da settimane, ma parlerà solo alla vigilia della prossima gara. Sta preparando i nuovi colpi di mercato, rifinendo una squadra distrutta dal mercato estivo. La presentazione ufficiale della nuova rosa avverrà alla vigilia della prossima sfida.
Adesso la scena va ad un grande presidente che lascia e ad un progetto che ha voglia di andare avanti.