Kalùza in sala stampa

è passato poco più di un mese dal suo arrivo e Zenon Kalùza si presenta per la seconda volta ai giornalisti. Un tipo schivo e riservato, ama poco stare dinanzi ai riflettori. è la sua seconda volta in sala stampa. Lui, teorico della rivoluzione umile - così ama dire ai suoi - ha riportato calma e tranquillità nel gruppo. senza proclami, senza fretta. 2 vittore e tre pareggi in 5 partite, di cui 4 fuori casa. i giocatori lo seguono e lui li ammaestra, in perfetta sintonia con il Presidente che segue sempre da vicino, ma con discrezione, le vicende dei suoi ragazzi. Ma non parlategli di rinnovo, lui ha un contratto sino a fine stagione, poi si deciderà, o meglio decideranno i risultati, il lavoro, l'entusiasmo che sarà riuscito a trasmettere.

Giornalista: mister, come giudica il suo primo mese alla Signora Aquilone?
Kalùza: sono contento e orgoglioso. non è stato facile inserirsi. la lega è molto competitiva. noi stiamo lavorando bene, sono fiducioso. ho messo le mie idee al servizio della squadra, senza far rumore, portando la mia rivoluzione umile.
G:quali sono gli obiettivi, dove volete arrivare?
K: io ragiono partita dopo partita. adesso l'obiettivo è difendere questo terzo posto preziosissimo.
G: per lo scudetto come la vede?
K: credo, a questo punto, che solo il collega Pizzimenti possa perderlo. Al momento non vedo squadre in grado di metterlo in seria difficoltà. se riuscirà a mantenere queste distanze per altre 4-5 partite, credo il discorso possa dirsi chiuso.
G: capitolo mercato. con lei in panchina sono arrivati: Matri, Suazo, Pinzi... altri arrivi in vista?
K: come è noto, stiamo trattando per Bolatti e Julio Sergio, per rifinire la rosa prima della chiusura. Il Presidente ha speso molto per rinforzare l'organico. adesso siamo al completo. spero di recuperare al più presto gli infortunati e gli africani. Arrivederci.