Gentili Colleghi,
dopo aver riunito i saggi, ecco la mia proposta di riforma. Fermo restando che io non sento la necessità di un cambiamento, ho elaborato un programma riformista frutto del colloquio con ciascuno di voi, che tenta, in qualche modo, di equilibrarne le posizioni.
Punto primo della riforma: LA PRIMAVERA
Cadrebbe il sistema classico dei giovani. Si costituirebbe una vera e propria primavera di 6 elementi, 2 difensori, 2 centrocampisti e 2 attaccanti.
L’esito sarebbe l’auspicato aumento della rosa a da 28 a 30 elementi. Per far fronte in maniera più completa alle esigenze del mantra.
3 portieri, 9 difensori, 9 centrocampisti, 8 attaccanti. Di questi 30, come detto, 6 apparterrebbero alla primavera (under 23, che quest’anno corrisponde alla classe 90’).
Secondo punto della riforma: IL SISTEMA DELLE OPZIONI
Sarebbe la vera novità: questo modello permetterebbe di introdurre alcuni vantaggi della formula “serbatoio” proposta da Mercurio, senza però che i giocatori “opzionati” vengano sottratti al mercato.
Lo spazio per le opzioni verrebbe messo a disposizione due volte a stagione: appena dopo l’asta e nella settimana subito successiva al mercato di Gennaio.
Ecco come potrebbe funzionare: al termine dell’asta dei 30, ciascuna società opera al massimo 2 opzioni sul mercato, SENZA LIMITAZIONE DI RUOLO. L’opzione, sia chiaro, non è obbligatoria.
Nel mercato delle opzioni si svolge una normale asta tra le società e le spese sono effettive come nel caso dell’acquisto del calciatore.
Qual è lo statuto dei giocatori opzionati?
Questi ultimi non sono integrati in rosa e quindi non possono essere utilizzati nel corso della stagione. Tuttavia, il Presidente che detiene un’opzione può decidere di esercitarla in qualunque momento della stagione e acquisire a titolo definitivo il calciatore, licenziando un altro giocatore della rosa, ma SENZA SPESE AGGIUNTIVE e SENZA che questa sostituzione venga conteggiata come CAMBIO.
Dov’è la differenza tra la formula serbatoio e il sistema delle opzioni? nel fatto che il giocatore opzionato non è sottratto al mercato.
Infatti se una società volesse tesserare il calciatore opzionato da altra squadra, questa può formulare comunque un’offerta per il calciatore all’asta del mercato libero.
A questo punto cosa accadrebbe:
il Presidente che detiene l’opzione del calciatore può
- Rinunciare definitivamente all’opzione senza alcun rimborso sull’investimento effettuato lasciando il giocatore alla società vincitrice dell’asta;
- Esercitare l’opzione immediatamente acquisendo a costo zero il giocatore e sottraendolo all’asta;
- Tirarsi fuori dall’asta ed esercitare un’opzione per la comproprietà del giocatore appena conclusa l’asta, versando alla società vincitrice dell’asta il 50% (arrotondato per eccesso) del contratto del calciatore. La comproprietà, in questo caso, sarebbe da considerarsi a favore della società vincitrice d’asta sino al termine della stagione in corso.
L’opzione, che può essere operata in due fasi della stagione (in sede d’asta e a Gennaio) è valida sino a fine stagione (qualora non venisse esercitata prima o non venisse formulata offerta da parte di altra società) e può essere esercitata sino all’ultima giornata di campionato.
Per una società è sempre possibile a Gennaio operare due nuove opzioni ma è necessario che decadano una o tutte le opzioni operate ad Agosto.
Terzo punto della riforma: ABOLIZIONE DEI MINI-TORNEI
È un rompimento di scatole fare i calcoli, e inoltre gonfiano i budget delle società.
Quarto punto di riforma: I DIRITTI TV
Io proporrei di introdurre la CONSUETUDINE di una breve dichiarazione prepartita all’atto di consegnare la formazione. Questa non sarebbe una regola, quanto piuttosto una riforma di costume. Un modo per vivacizzare il forum, per rendere la partecipazione non solo legata al mercato o ai dibattiti burocratici. Ogni squadra si nutre di sponsor e la partecipazione alle conferenze stampa arricchirebbe il gioco che, a mio parere, si è un po’ spersonalizzato con l’utilizzo della tecnologia di fantagazzetta. Chi magari non ha avuto la possibilità di rendere la dichiarazione prepartita, può recuperare con un commento post-partita.
Fatemi sapere cosa ne pensate, Mario
dopo aver riunito i saggi, ecco la mia proposta di riforma. Fermo restando che io non sento la necessità di un cambiamento, ho elaborato un programma riformista frutto del colloquio con ciascuno di voi, che tenta, in qualche modo, di equilibrarne le posizioni.
Punto primo della riforma: LA PRIMAVERA
Cadrebbe il sistema classico dei giovani. Si costituirebbe una vera e propria primavera di 6 elementi, 2 difensori, 2 centrocampisti e 2 attaccanti.
L’esito sarebbe l’auspicato aumento della rosa a da 28 a 30 elementi. Per far fronte in maniera più completa alle esigenze del mantra.
3 portieri, 9 difensori, 9 centrocampisti, 8 attaccanti. Di questi 30, come detto, 6 apparterrebbero alla primavera (under 23, che quest’anno corrisponde alla classe 90’).
Secondo punto della riforma: IL SISTEMA DELLE OPZIONI
Sarebbe la vera novità: questo modello permetterebbe di introdurre alcuni vantaggi della formula “serbatoio” proposta da Mercurio, senza però che i giocatori “opzionati” vengano sottratti al mercato.
Lo spazio per le opzioni verrebbe messo a disposizione due volte a stagione: appena dopo l’asta e nella settimana subito successiva al mercato di Gennaio.
Ecco come potrebbe funzionare: al termine dell’asta dei 30, ciascuna società opera al massimo 2 opzioni sul mercato, SENZA LIMITAZIONE DI RUOLO. L’opzione, sia chiaro, non è obbligatoria.
Nel mercato delle opzioni si svolge una normale asta tra le società e le spese sono effettive come nel caso dell’acquisto del calciatore.
Qual è lo statuto dei giocatori opzionati?
Questi ultimi non sono integrati in rosa e quindi non possono essere utilizzati nel corso della stagione. Tuttavia, il Presidente che detiene un’opzione può decidere di esercitarla in qualunque momento della stagione e acquisire a titolo definitivo il calciatore, licenziando un altro giocatore della rosa, ma SENZA SPESE AGGIUNTIVE e SENZA che questa sostituzione venga conteggiata come CAMBIO.
Dov’è la differenza tra la formula serbatoio e il sistema delle opzioni? nel fatto che il giocatore opzionato non è sottratto al mercato.
Infatti se una società volesse tesserare il calciatore opzionato da altra squadra, questa può formulare comunque un’offerta per il calciatore all’asta del mercato libero.
A questo punto cosa accadrebbe:
il Presidente che detiene l’opzione del calciatore può
- Rinunciare definitivamente all’opzione senza alcun rimborso sull’investimento effettuato lasciando il giocatore alla società vincitrice dell’asta;
- Esercitare l’opzione immediatamente acquisendo a costo zero il giocatore e sottraendolo all’asta;
- Tirarsi fuori dall’asta ed esercitare un’opzione per la comproprietà del giocatore appena conclusa l’asta, versando alla società vincitrice dell’asta il 50% (arrotondato per eccesso) del contratto del calciatore. La comproprietà, in questo caso, sarebbe da considerarsi a favore della società vincitrice d’asta sino al termine della stagione in corso.
L’opzione, che può essere operata in due fasi della stagione (in sede d’asta e a Gennaio) è valida sino a fine stagione (qualora non venisse esercitata prima o non venisse formulata offerta da parte di altra società) e può essere esercitata sino all’ultima giornata di campionato.
Per una società è sempre possibile a Gennaio operare due nuove opzioni ma è necessario che decadano una o tutte le opzioni operate ad Agosto.
Terzo punto della riforma: ABOLIZIONE DEI MINI-TORNEI
È un rompimento di scatole fare i calcoli, e inoltre gonfiano i budget delle società.
Quarto punto di riforma: I DIRITTI TV
Io proporrei di introdurre la CONSUETUDINE di una breve dichiarazione prepartita all’atto di consegnare la formazione. Questa non sarebbe una regola, quanto piuttosto una riforma di costume. Un modo per vivacizzare il forum, per rendere la partecipazione non solo legata al mercato o ai dibattiti burocratici. Ogni squadra si nutre di sponsor e la partecipazione alle conferenze stampa arricchirebbe il gioco che, a mio parere, si è un po’ spersonalizzato con l’utilizzo della tecnologia di fantagazzetta. Chi magari non ha avuto la possibilità di rendere la dichiarazione prepartita, può recuperare con un commento post-partita.
Fatemi sapere cosa ne pensate, Mario