Se il suo grande modello era Guardiola, la stampa gli ha affibbiato il nomignolo irrisorio di novello Luis Enrique. Sotto accusa per la doppia sconfitta interna e per azzardate scelte di mercato – su tutti i flop milionari di Ilicic e Ranocchia – mister Recoba va avanti per la sua strada e difende la bontà del progetto. Ieri durante l'allenamento di rifinitura il Presidente Meliadò ha fatto visita alla squadra chiedendo uno scossone. "I fischi dei tifosi dopo l'ultima sconfitta di campionato - ha detto il Presidente - sono meritati e le colpe devono essere divise tra calciatori e tecnico. Voglio una reazione, perché questa squadra deve coltivare ambizioni importanti". Il tecnico uruguaiano, che per il momento pare non rischi la cadrega, sfida l'avversario e la stampa, riproponendo il 3-5-2 alla "sensible soccer" come lo ha definito Paoliani e affidando il reparto offensivo ad una coppia tutta italiana Matri-Paloschi. In mezzo al campo scocca l'ora di Philippe Coutinho!
SIGNORA AQUILONE
Marchetti
Thiago Silva
Lichtsteiner
Astori
Pirlo
Ramirez
Moralez
Torje
Coutinho
Matri
Paloschi
Tzorvas
Danilo
Jonathan
Inler
Ilicic
Pinilla
Hernandez
all.: A. Recoba