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Cari colleghi,
ho ricevuto parecchie lamentele dal presidente di lega circa l'assenza sul forum.
Ho già spiegato con un annuncio ufficiale i motivi che mi hanno spinto a trascurare la mia squadra. I risultati si sono visti: un filotto di sconfitte mai viste che avevano gettato in una situazione tragica il team. I tifosi chiedevano le dimissioni, lo so bene, ma dentro di me ero consapevole della forza di un organico costruito con saggezza a inizio anno.
I miei presentimenti si sono dimostrati veri quando ho ricominciato a gestire personalmente la squadra (avendoacquistato un nuovo computer). Da ultimo senza speranze sono arrivato alla quarta posizione in classifica, umiliando il mister Kaluza la scorsa giornata. I motivi dell'annata fallimentare sono presto detti: troppi infortuni dei giocatori chiave. Accetto le critiche su Diego, ma sfido l'onestà intelettuale di tutti i colleghi, quando affermo che chiunque avrebbe puntato sul brasiliano a inizio campionato. Gli infortuni di Nesta, Zambrotta, Gamberini, Santon, Marchisio, Flamini, Sneijder (spessissimo centellinato in campionato) Seedorf, Pato (paradossale) Eto'o, Borriello, hanno fatto sì che la mia squadra non abbia potuto esprimere MAI e ripeto MAI il suo potenziale durante tutto il campionato. E a chi mi dice che tutti hanno avuto infortuni rispondo:" E' vero, inforuni di giocatori come Flamini, Santon, Seedorf, Borriello, rientrano nella normalità. Tutti si sono dovuti privare prima o poi di giocatori di forza equivalente." Ma mi chiedo se si possa vincere un campionato senza poter mai schierare i propri giocatori di punta.
Questo campionato lo considererò, anche nella migliore delle ipotesi, un completo fallimento, poichè la squadra era stata costruita per vincere, e la ritengo, "sulla carta" la più completa, ma se considero la realtà (e non "la carta") non posso che ritenermi soddisfatto della quantità di punti prodotti schierando giocatori che fantacalcisticamente sono di secondo piano.
Non voglio giustificarmi con questo messaggio, ribadisco il fallimento della stagione, mi complimento con i vertici della classifica e con l'outsider Ciancia, e naturalmente mi assumo tutte le responsabilità. Prendete queste parole più come lo sfogo di un allenatore che è stato sovrastato dalla malasorte.
A presto,
Pres. Catalano.
ho ricevuto parecchie lamentele dal presidente di lega circa l'assenza sul forum.
Ho già spiegato con un annuncio ufficiale i motivi che mi hanno spinto a trascurare la mia squadra. I risultati si sono visti: un filotto di sconfitte mai viste che avevano gettato in una situazione tragica il team. I tifosi chiedevano le dimissioni, lo so bene, ma dentro di me ero consapevole della forza di un organico costruito con saggezza a inizio anno.
I miei presentimenti si sono dimostrati veri quando ho ricominciato a gestire personalmente la squadra (avendoacquistato un nuovo computer). Da ultimo senza speranze sono arrivato alla quarta posizione in classifica, umiliando il mister Kaluza la scorsa giornata. I motivi dell'annata fallimentare sono presto detti: troppi infortuni dei giocatori chiave. Accetto le critiche su Diego, ma sfido l'onestà intelettuale di tutti i colleghi, quando affermo che chiunque avrebbe puntato sul brasiliano a inizio campionato. Gli infortuni di Nesta, Zambrotta, Gamberini, Santon, Marchisio, Flamini, Sneijder (spessissimo centellinato in campionato) Seedorf, Pato (paradossale) Eto'o, Borriello, hanno fatto sì che la mia squadra non abbia potuto esprimere MAI e ripeto MAI il suo potenziale durante tutto il campionato. E a chi mi dice che tutti hanno avuto infortuni rispondo:" E' vero, inforuni di giocatori come Flamini, Santon, Seedorf, Borriello, rientrano nella normalità. Tutti si sono dovuti privare prima o poi di giocatori di forza equivalente." Ma mi chiedo se si possa vincere un campionato senza poter mai schierare i propri giocatori di punta.
Questo campionato lo considererò, anche nella migliore delle ipotesi, un completo fallimento, poichè la squadra era stata costruita per vincere, e la ritengo, "sulla carta" la più completa, ma se considero la realtà (e non "la carta") non posso che ritenermi soddisfatto della quantità di punti prodotti schierando giocatori che fantacalcisticamente sono di secondo piano.
Non voglio giustificarmi con questo messaggio, ribadisco il fallimento della stagione, mi complimento con i vertici della classifica e con l'outsider Ciancia, e naturalmente mi assumo tutte le responsabilità. Prendete queste parole più come lo sfogo di un allenatore che è stato sovrastato dalla malasorte.
A presto,
Pres. Catalano.